Intervista a Marie-France Hirigoyen – Il perverso distrugge con il sorriso

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Molti anni di colloqui con persone psicologicamente disturbate la portarono a capire l’errore: “lo psicoanalista considera solo cosa accade nella testa di un individuo e se questo si lascia aggredire mentalmente è un complice masochista. Ma non è certo, c’è un aggressore reale che lo ha fatto a pezzi.”
E avvisa: “Attenzione! con il pretesto della tolleranza diventiamo indulgenti“. Di questi tempi in cui il più ammirato è colui che sa sfruttare di più e soffrire meno proliferano i perversi, persone senza scrupoli che si fanno grandi distruggendo gli altri. Individui avidi di approvazione e ammirazione, manipolatori nati che prima seducono e poi vampirizzano.”seguite il mio consiglio: allontanatelo dalla vostra vista. Non c’è altra soluzione“.
E’ possibile distruggere qualcuno solo con le parole?
Si, con sarcasmo, sguardi, insinuazioni, dicerie e derisione; è questo ciò che si chiama molestia morale e si ha in famiglia, sul lavoro e nella coppia.
Chi sono i manipolatori?
I manipolatori sono persone che vogliono il controllo e che non hanno scrupoli ad utilizzare gli altri, che per loro non sono che oggetti.
E come sono le vittime?
Sono persone che provano compassione per gli altri e che sono molto dinamiche. Poco a poco perdono il proprio dinamismo e entrano in confusione e destabilizzazione non capendo il comportamento del perverso.
I manipolatori usano i deboli?
No, le loro vittime hanno spesso una forte personalità e sono intelligenti; per questo restano intrappolate nella rete del gioco del perverso che gode nel distruggere moralmente.
Perverso si nasce o si diventa?
Spesso sono persone che durante l’infanzia sono state trattare come oggetti: o molto maltrattati o molto idolatrati dalla loro madre. 
Sono malati?
No, quando hanno una vittima su cui scaricare la propria perversione sono perfettamente equilibrati.
Sono felici?
Sono crudeli, non hanno emozioni, gli interessa solo l’apparenza e dentro non hanno niente. Hanno bisogno degli altri.
Come vampiri?
Esatto, prendono la vita, la forza e l’allegria degli altri perchè loro stessi non sono felici, né capaci di cavarsela.
Come procede un manipolatore?
Con la diistruzione sistematica dell’altra persona per un lungo periodo attraverso fraintendimenti, allusioni, disprezzo, discredito..una sottile strategia per confondere gli altri e se l’altro si lamenta il manipolatore lo accusa di essere suscettibile. Negano sempre il conflitto. Se non c’è colpa non c’è sofferenza.
Perché si cade nella loro rete?
Oltre ad essere molto seduttivi, si mostrano deboli, sensibili e bisognosi e noi ci sacrifichiamo per aiutarli. Utilizzano abilmente il linguaggio per confondere l’altro. Come? Danno messaggi contraddittori, pieni di insinuazioni e non finiscono le frasi, in modo che l’altro non è mai sicuro di quello che provano. Spesso mentono.
Sono coscienti?
No, fanno così per sopravvivere, perchè hanno l’impressione di essere in pericolo. Ma sanno quando superano il limite. Non usano mai un comportamento violento se si sentono osservati.
Sono invidiosi?
Molto, questo sentimento li fa andare avanti: la sensazione che l’altro possegga quello che loro non hanno. La loro intelligenza è strategica e distruggono col sorriso.
Hanno il senso dell’humor?
Sono molto sarcastici e possono essere molto acidi. Hanno paura del compromesso, di tutto ciò che può vincolarli ad altro: matrimonio, figli.. Temono di essere invasi.
Poveri, c’è una cura? No, quando hanno una vittima non si deprimono e non hanno problemi di coscienza, così non vanno mai da uno psicoterapeuta.
Sono tenaci con le vittime? Molto tenaci, gli interessa che la vittima resti vicino a loro perchè ne hanno bisogno. Se li lascia si sentono male, ma ne cercano subito un’altra.
Com’è la visione del mondo del manipolatore?
Gli interessa solo il controllo e il riconoscimento sociale, ma non lo fa notare, si lamenta spesso della vita e è molto negativo.
Se leggessero questa intervista si riconoscerebbero?
No, vedrebbero riflessi gli altri. Ma le persone che hanno intorno si li riconoscerebbero.

Come si può sbarazzarsi di loro? E’ molto difficile perché non abbandonano mai la loro vittima e quando se ne va la colpevolizzano.
Se è un inevitabile collega di lavoro, come conviverci? Capendo che il suo comportamento è patologico e che non cambierà. Se non puoi evitarlo fai che tutti gli insulti e umiliazioni scivolino via.
Non bisogna mai stare al loro gioco: aumenta la violenza. Il perverso pretende che la sua vittima diventi l’aggressore. Vuole invertire apparentemente la situazione e dimostrare che è l’altro il violento. Molto male! Altro piacere dei perversi è fare perdere alla vittima il senso morale.
Come si cura la vittima? Normalmente c’è bisogno che un’altra persona le faccia vedere che tipo di relazione ha; che si liberi dal senso di colpa e recuperi la fiducia in se stessa. Il manipolatore le ha fatto sentire che non è nessuno, che è un’incompetente e le persone restano molto ferite nel loro amor proprio. Quindi se percepite azioni perverse denunciatele.
C’è bisogno di uno specialista? Si, perché è molto importante mostrare alla vittima qual è il suo punto debole, quello che l’ha fatta cadere in mano al manipolatore.
Qual è di solito il punto debole? Una mancanza di fiducia in se stesse per una ferita infantile. Il manipolatore è molto abile a percepire la fragilità dell’altro.
Come difendersi legalmente? La cosa più importante è imparare a dire no e formare esperti che possano intervenire. Nel mondo lavorativo si deve creare una legge contro le molestie morali.

IMA SANCHIS, La Vanguardia
(traduzione dallo spagnolo a cura di Francesca)

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36 risposte a Intervista a Marie-France Hirigoyen – Il perverso distrugge con il sorriso

  1. silvia ha detto:

    Buongiorno,sono senza parola,ho letto l ‘articolo e sono rimasta sorpresa nel rivivere tutto ciò che ho vissuto con il mio ex marito in ogni singola frase che ho letto.
    Incapace a volte di descrivere a chi mi ascolta il mio vissuto,tutto è tradotto semplicemente in ciò questo articolo.
    Solo chi ha a che fare con queste persone può comprendere fino in fondo ciò che si vive.
    La mia unica vittoria dopo anni di elaborazione mentale è quella di essere cosciente finalmente della personalità di questa persona.

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    • genty ha detto:

      Ciao Silvia, l’articolo sopra citato si adegua perfettamente con il carattere di mio marito. Ho vissuto 17 di inferno. Sto cercando di uscire ma non è facile. Vorrei capire come hai fatto. Potrei contattarti in privato? Grazie mille. Genty.

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  2. Silvia P. ha detto:

    Buongiorno a tutti, ho letto l’articolo e come molti/e di voi ho rivisto la personalità del mio futuro ex marito. Ho passato con lui 14 anni ma solo da pochi mesi ho capito veramente chi avessi accanto.
    I narcisisti perversi ti confondono con le parole, le loro azioni non riflettono mai quello che dicono, sono capaci di negare anche l’evidenza facendoti dubitare di te stessa, cercano di distruggerti in ogni modo. Il mio, per intenderci, adesso che viviamo separati e ho iniziato la mia battaglia legale, non perde occasione per ricordarmi che ho distrutto una famiglia senza motivo, quando di motivi ce e sono molti tra cui la sua ultima amante, che dovrei andare da uno psicologo perché sono matta. A me in fondo fa compassione, se inizialmente mi arrabbiavo e ce l’avevo poi con me stessa per essere scesa al suo livello ed aver partecipato al suo gioco manipolatorio, adesso sorrido e neanche rispondo alle sue insinuazioni. Una volta scoperta la loro malattia abbiamo il potere di non farci più ferire dalle loro parole, sorridere e cambiare discorso, senza dare spiegazioni, questa è la mia tecnica.
    Se qualcun’altro avesse altre idee su come neutralizzare il comportamento narcisista per difendere se stessi sarei felice di sentire la sua opinione.
    Quello che mi preoccupa realmente è l’ascendente che il mio futuro ex marito avrà su nostro figlio di soli 3 anni. Lo userà contro di me per farmi del male senza rendersi conto che il primo a pagare sarebbe il suo stesso figlio? Come posso proteggere il mio bimbo da lui e dalla sua cattiveria?

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    • P. ha detto:

      Silvia anche io ho paura che il mio ex, per quanto ami nostra figlia, possa in qualche modo scottare e manipolare anche lei…lei ha 5 anni e sto vivendo la nostra separazione (abbastsnza recente) stando attenta a qualsiasi segnale anomalo lei possa darmi… Ma è’ difficile e stancante perché nn si può abbassare la guardia! Con lui sto cercando di nn parlare, solo sms e se possibile inerenti slla bambina e per scambiarci la bimba nei giorni che spettano a lui va mia sorella a prenderla o portarla… Io nel frattempo cerco( anche se è’ difficile perché lo amo da morire) di farmi scivolare ogni cattiveria che dice e che inventa su di me e il nostro trascorso ( di cui è’ riuscito ad abbrutire ogni ricordo)…e sono pronta a tutto dato che sta tirando fuori nei miei confronti una cattiveria gratuita sempre maggiore!…( gratuita perché mi ha lasciato lui ).
      P.

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    • Arianna ha detto:

      Sono sconvolta, sono come voi vittima di un NP che mi ha distrutto la vita facendomi prima lasciare un lavoro e mostrandomi un futuro magnifico e poi schiavizzandomi dopo aver ottenuto la sua sudditanza.. Mi ha umiliata davanti a parenti ed amici, trasformata in un burattino e resa incapace di muovermi senza il suo permesso per ben 2,5 anni. L’ho cacciato via di casa perché stavo morendo (ho un figlio da un precedente matrimonio, l’ho conosciuto infatti durante la separazione) e pur sapendo che sarei rimasta senza soldi, Ho trovato il coraggio di cacciarlo via rivolgendomi ad un avvocato.. Ma incredibile dopo tre mesi mi mancava, e l’ho ricercato io. Incredibile ma è successo. L’ho preso e lasciato andare mille volte per le stesse violenze morali subite in precedenza ed ora a distanza di quasi 6 anni, ho scoperto che aveva altre donne, negando anche l’evidenza.L’ho allontanato definitivamente da pochissimo, ma ora ho paura che mi metta in mezzo ad una strada. Mi aveva aiutato a prendere il mutuo. Sono terrorizzata perché so che si vendicherà e mi annienterà per sempre. La mia famiglia ed i miei amici stretti lo hanno riconosciuto subito ma io ho voluto far finta di niente, ero totalmente dipendente da lui. E dire che avevo tutto, lavoro, amici e tanti interessi. Ora ho perso tutto e devo ricomunicare da capo. Cosa posso fare legalmente per tutelarmi.?

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    • Sandro Lotto ha detto:

      Il fatto che non ti lasci più toccare dai suoi “giochi perversi , mantenendo alta la consapevolezza del suo reale stato psichico , è gia’ tanto . Se siete in fase di separazione e poi di affidò, Sarà la legge a stabilire il giusto iter da seguire inerente alle conseguenze per entrambi di tale decisione ; tuttavia , sappi che , a mio avviso , per la sicurezza relativa al benessere del fanciullo , essa si sarebbe rivelata piu’ labile , se fossi stata tu , in quanto madre , ad essere affetta da tale patologia , giacche, come gia’ si sa , il conflitto genitoriale da parte di madre , incide in modo piu’ energico e profondo sullo sviluppo psico fisico dei figli in tenera eta’ e per diverse ragioni .Tuttavia , sono certo che il tuo amore , la tua capacità di esprimerti con lui attraverso un sincero e amorevole dialogo , col tempo gli permetterà’ di comprendere da che parte sta la verità. Per ora , abbi fede ; il resto , verrà senza nemmeno accorgertene: Auguri ! . . . .

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  3. p ha detto:

    Arianna…innanzitutto puoi tirati su partendo da te… se hai affrontato lui niente al mondo è più difficile…io anche ho rallentato con il mio lavoro professionale per una società che avevo costituito con lui e che ora abbiamo chiuso tutti ( e tanti) soldi che abbiamo guadagnato non so neanche dove sono andati a finire… però so che si può ricominciare anche se durante il giorno più volte ti prende quella fame d’aria perchè ti manca…perchè hai paura di come andrà la tua vita…perchè hai paura di lui…perchè hai paura senza di lu.
    Perchè in queste situazioni i sentimenti sono tanti e contrastanti.
    Ma non perdere di vista l’unica cosa che ti può aiutare a restare in alto e lontana da lui:
    tuo figlio che non merita questo soprattutto perchè lui non è suo padre, tuo figlio che merita una mamma felice forte e sana.
    Tu che meriti di essere felice e serena.
    Per farlo ricorda in continuazione a te stessa che è lui sbagliato, che tu sei nel giusto, che lui t farà solo del male, che la persona che hai amato la hai soltanto idealizzata e che ora è il tuo peggior nemico e che ogni volta ti farà ancora più male.
    chiudi gli occhi e immagina di essere in uno di quei film di psicopatici dove sembra tutta una finzione e dove non vorresti mai essere e visto che ne sei fuori sii contenta di poter tornare a camminare perchè di energie, ora senza che di lui, ne hai molte di più.
    La tua paura nasce dal fatto che ti ha fatto vivere togliendoti ogni sicurezza ma tu pensa chi eri perchè quella persona c’è ancora e, posso dirti hai affrontato la cosa peggiore che ti possa essere capitata….cosa altro può farti più male?
    pensa a tuo figlio e vai avanti

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    • Arianna ha detto:

      Grazie di cuore, sono confortata tanto dalle tue parole. Si è faticoso, a volte mi manca l’aria proprio come dici tu, all’improvviso arriva questo senso di malessere che mi pervade e mi distoglie dalle mie attività ( sto cercando un nuovo lavoro e certo non è cosa facile di questi tempi..) sto cercando di reagire.. Devo farcela lo devo a mio figlio soprattutto che mi ha visto soffrire e piangere più volte a causa sua. Mi aspetta un lungo cammino ma ce la farò, proprio come te, come tutte noi, ricordandomi ogni giorno che la vita è bella e che va vissuta nella semplicità di tutti i giorni con gli affetti sinceri. Grazie di cuore.

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  4. raffaella ha detto:

    ciao a tutte vi sono vicina e leggere le vs storie non sapete quanto mi conforta perché non sono sola purtroppo sono appena stata lasciata da mio marito perverso narcisista patologico maligno dopo 17 anni e mezzo di unione tra fidanzam e matrim.inutile dirvi come mi sento erano mesi che non mi degnava più mesi in cui io disperata gli chiedevo il perché se avesse un amante e lui guardandomi negli occhi ha sempre negato addirittura è arrivato a dirmi: non ti farei mai del male ( dopo che x anni me ne ha fatto eccome) quando vedo gli altri uomini che tradiscono mi chiedo come facciano a tornare a casa e guardare le loro mogli negli occhi non mi riconosco diceva e invece gli ho infilato in auto un registratore e ho scoperto tutto: ha un amante e così come d incanto ho capito che in realtàm i aveva sempre mentito che qsta non è la prima. la frequenta da un anno è la sua segretaria ora sto impazzendo al pensiero che sono stata presa in giro da mesi e mesi e che magari con qsta andrà bene. io ormai l avevo scoperto da tempo gli avevo tolto la maschera e lui mi ha punito tradendomi e lasciandomi. ora vi chiedo secondo voi fra quanto gli cadrà la maschera con l altra? è l unico modo x vendicarmi sto impazzendo al pensiero che magari con qsta le cose andranno meglio… è un anno ora e sembrano due piccioncini quando potrò finalmente godere del fatto che anche qsta si accorgerà che è malato???? lei è sposata e sta x lasciare il marito forse il fatto che abbia avuto un bravo marito (lo conosco) potrà farla svegliare prima di me che ci ho impiegato tutti qsti anni????? aiutatemi sono disperata

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    • P ha detto:

      ….gli è’ arrivata la notifica del ricorso che ho fatto in tribunale ha fatto una sfuriata di un giorno ( pensavo peggio dato la cattiveria che è’ riuscito a tirar fuori ultimamente)… Gli ho chiesto per favore di trovare un accordo perché nn voglio portare in tribunale il padre di mia figlia… Ma credo che nn serva a nulla… Avevsmo una società informe io ero amministratore ma di fatto gestiva lui l’amministrazione io credo stia cercando qualche cosa per denunciarmi al livello di finanza o per ricattarmi… Nn credo che ci possano essere grandi cose ma nn lo so… Spero nn arrivi a tanto perché altrimenti io dovrò difendermi e nn voglio scendere ai suoi livelli io un domani voglio poter guardare mia figlia negli occhi senza dovermi giustificare di nulla che possa aver fatto contro il padre anche solo come difesa… Ci ha mandato via di casa se volevo denunciarlo sarei andata allora a denunciarlo…

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    • Irene ha detto:

      Ma la diagnosi di narcisista maligno chi gliela ha fatta ??
      Un medico???

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    • Sandro Lotto ha detto:

      Stai tranquilla ! Non tardano a scoprirsi , scontenti per natura e con noia e paranoia alle costole , metteranno chiunque nella condizione di comprenderli ed arrendersi all’evidenza . Tu , devi solo saper aspettare e , ovviamente , cercare di chiudere il capitolo storiae con lui prima possibile ; ora che ne hai l’occasione e prima che ritorni da te : fanno anche questo , quei matti là! Ora e’ il momento della tua liberazione : non farlo sfumare , o avresti anche la tua coscienza , poi , per nemica . . . .Auguri !

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    • Sandro Lotto ha detto:

      Stai tranquilla ! Non tardano a scoprirsi , scontenti per natura e con noia e paranoia alle costole , metteranno chiunque nella condizione di comprenderli ed arrendersi all’evidenza . Tu , devi solo saper aspettare e , ovviamente , cercare di chiudere il capitolo storiae con lui prima possibile ; ora che ne hai l’occasione e prima che ritorni da te : fanno anche questo , quei matti là! Ora e’ il momento della tua liberazione : non farlo sfumare , o avresti anche la tua coscienza , poi , per nemica . . . .Auguri !

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  5. Irene ha detto:

    Sto vivendo questa situazione in casa con mio marito. Riesce a ingannare e mentire così bene che persino i medici gli credono. Fa la vittima, piange e accusa me di tutto. Lui mi usa violenza sia fisica che verbale è poi dice che lui deve difendersi da me e che io sono isterica. Combina tanti di quei guai da cui ne esce sempre vittorioso. Persino con.la legge. Non so più che fare.! AIUTATEMI.

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    • Patrizia ha detto:

      Irene x favore mi puoi scrivere in privato? Grazie

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    • irene pani ha detto:

      Nel frattempo mi è crollato il mondo addosso. Ho ancora più bisogno di aiuto se potete darmelo.

      Inviato dal mio dispositivo Samsung

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    • bastet ha detto:

      ciao patrizia, vorrei contattarti, come posso trovare il tuo contatto privato?

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    • Patrizia ha detto:

      Puoi contattarmi in privato Irene?

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    • Irene ha detto:

      Come faccio a contattarla in privato???

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    • irene pani ha detto:

      Buonasera. Per contatto privato intende questo??
      Mi faccia sapere.
      Irene

      Inviato dal mio dispositivo Samsung

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    • Sandro Lotto ha detto:

      Carmela , . . . Il male , ce lo ha già addosso e senza nemmeno accorgersene quanto servirebbe . Il problema vero , pero’ , sta dentro chi cerca di colmare il proprio vuoto interiore , illudendosi che basti una bella ma finta maschera di facciata e alcune frasi d’amore senz’anima , per proiettarci in una nuova dimensione dell’io in cui un tu fittizio e malato possa darci ciò che noi da soli non potremmo mai . Ma in verita’ , chi è che merita il biasimo e la lezione di vita maggiore ? . . . . Auguri !

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  6. Carmela Amari ha detto:

    Ho scoperto che il mio compagno fosse un narcisista perverso e megalomane da pochi mesi. Un ottimo attore da oscar, si è perfino inventato una falsa identità e io e tutti i miei amici e conoscenti gli abbiamo creduto. Non l’ho ancora lasciato perché economicamente io e mio figlio dipendiamo da lui. Sto cercando lavoro in qualsiasi settore, poi lo caccerò via di casa. Per ‘fortuna’ viene a casa solo il fine settimana perché ” lavora in giro per il mondo….” così ha sempre detto, ma in realtà ha una famiglia ufficiale nel suo paese con tanto di nipotini!!!!! Il grande amore che provavo per lui è scomparso nel momento stesso che ho scoperto tutto, sono stata malissimo, mi sembrava che mi si stesse spaccando il cuore in due. Poi ho reagito al dolore e ho una gran voglia di tornare a vivere. Ora non provo nulla per lui, nessun sentimento. Sto lavorando molto su me stessa e la meditazione mi sta aiutando a non ammalarmi per il dolore e la vergogna. la mia rabbia la sfogo quando sono sola, non gli darò la soddisfazione di vedermi così. Gli auguro tutto il male del mondo!!!

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    • Sandro Lotto ha detto:

      Irene , è evidente che un bravo psicoterapeuta riuscirebbe a riconoscere in lui i tratti caratteristici propri di un soggetto con personalità disturbata . Oggi , potresti ricorrere ai sistemi di spia per carpire la Verità dei fatti in merito agli abusi nei tuoi confronti , si da fungere come prova eventualmente ti servisse in sede di separazione ; insomma , in fatto di astuzia , io uomo ti devo insegnare ? Agisci , se proprio non ce la fai e non pensare poi di tirarti indietro , o sarebbe peggio di prima : Auguri !

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  7. andrea ha detto:

    salve a tutti, forse io sono un eccezione, perchè la mia è una NP, e, credetemi, anche io vivo in pieno tutto ciò che sinteticamente ognuno di noi ha descritto, io, ho una figlia del precedente matrimonio, che sapientemente la mia NP, mi ha fatto letteralmente fatto abbandonare, e che, nei dieci anni vissuti insieme, ogni volta che con forza riuscivo a vedere mia figlia, il giorno dopo, o lo stesso giorno ci lasciavamo perchè era l’inferno, non ho piu frequentato amici, parenti, sorella, madre, insomma, le cose che abbiamo detto tutti, per non parlare di qualsiasi cosa facevo a casa, tutto sbagliato, ecco, purtroppo abbiamo una figlia di soli 5 anni, e, ovviamente, cosa fa, …!!! non me la fa vedere, già perchè il malato bipolare, sarei io, e se voglio vedere la mia piccola devo andare a vederla a casa… beh … che fare, direi che l’unica cosa da fare è sapere, conoscere il nostro trauma, e cercare aiuto in noi stessi, accettare, il mostro che abbiamo avuto davanti, e che abbiamo davanti, perchè difficilmente questa gente ci lascerà stare, quindi meglio lasciare correre tutto, insinuazioni, frasi non dette, o frasi di colpevolezza etc. etc. direi, lasciamoli cuocere nel loro brodo, ma, si sa, la loro tecnica e tenace e infallibile, ma noi dobbiamo credere in noi stessi, nella nostra persona, e guardare le nostre ferite, lunghe anni e anni di sofferenze, di rinunce, di annientamento totale, dai forza , dobbiamo farcela, non diamo tregua a questi NP, purtroppo, ci siamo cascati, ma possiamo farcela, crediamo in noi, e ricordate, siamo caduti nella loro seduzione, e difficilmente ce la toglieremo di torno, ma noi siamo forti, perchè la sofferenza che questa gente ci ha inflitto ci ha reso forti, e dobbiamo lottare per noi e per i nostri figli … ecco incominciamo a dire, addio NP, io sono … me stesso, e nulla, niente e nessuno puo trasformarmi in una larva umana, quella che tu pensavi di creare, ma NO, io ci sono, esisto, e proprio perchè ho ricevuto in dono la vita, adesso questa vita la DEVO vivere bene … addio, addio per sempre narcisista perverso.
    ciao ragazzi … a presto

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    • Raffaello ha detto:

      Caro Andrea,
      no, non sei l’eccezione, quantomeno siamo almeno in due, ( ma il sommerso è tanto), raccontarvi la mia storia sarebbe un ripetersi di tutto ciò scritto fino ad ora ed in altre decine di forum, quindi non lo farò. Tuttavia, trovo utile che si cominci a parlare di questa patologia, poiché le vittime sono molte e tante ancora non lo sanno.
      Qualcosa però, anche se indirettamente, possiamo fare per coloro che subiscono od hanno subito ” l’attacco ” dell’ NP e cioè dare consigli ed accorgimenti necessari.
      Per cominciare, ora che abbiamo individuato il Narcisista Perverso, sappiamo per certezza che si muove attraverso schemi predefiniti, ciò volge a nostro vantaggio, poiché possiamo prevedere con certezza quasi sistematica le loro mosse od azioni.
      I’ NP non fa mai niente per niente e soprattutto, hanno spesso secondi fini, che celano in maniera ambigua ed audace.
      Di certo abbiamo capito che queste persone non molleranno mai la loro preda, anche dopo la separazione o divorzio che sia, soprattutto se vi sono di mezzo dei figli, che ovviamente saranno usati contro le vittime.
      Date per scontato la malafede dell’ NP, tagliate ogni rapporto, con conoscenti e amici comuni poiché sono un mezzo a disposizione del NP per continuare a controllarvi.
      Siate consapevoli che l’essere stato vittima di un NP, significa possedere forza d’animo, intelligenza e capacità inventiva. Metteteli a frutto, tornate a “pensare”. So di certo che siete stati annullati anche mentalmente poiché ciò è quanto accaduto anche a me.
      Trovate il tempo di fermarvi e riflettere sulla ricostruzione del vostro “io distrutto”. Io personalmente ne sono uscito devastato, soffro di Disturbo Post Traumatico da Stress, anche a sette anni di distanza dalla separazione.
      Ricordatevi che meno sanno di noi e meno possono interagire per controllarci, quindi abbandonate FB, poiché è facile raggiungervi ed insinuarsi tra le vostre amicizie sotto falsi profili.
      Ci sarebbe molto altro da dire, una cosa ancora, chi crede di avere tempo e voglia di farlo, create una associazione delle vittime degli NP, con supporto di psicologi, di sicuro crescerà a vista d’occhio. E chissà, magari attraverso questa associazione si potrà dare un aiuto anche legale a Noi vittime.
      Noi siamo in grado di creare dal nulla, gli NP no.
      Coraggio a tutti!!

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    • Patrizia ha detto:

      Potremmo davvero cercare di creare. Un organizzazione…. Hai ragione anche a distanza di tempo i disturbi post traumatici non ci abbandonano…

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  8. Cristina ha detto:

    Ciao a tutti. Io sono Cristina vittima di una NP a lavoro. Non so più cosa fare , ho fatto domanda di trasferimento più volte ma lei mi ostacola, ho cercato aiuto dai sindacati ma niente di fatto. Adesso inizio a star male fisicamente , spesso mi viene mal di stomaco e attacchi di emicrania. Vi sarei molto grata se mi date qualche consiglio. Grazie

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  9. Ingrid ha detto:

    Buongiorno a tutte
    io ho vissuto con in NP per 13 anni e da 4 anni cerco di lasciarlo ma non ci riesco lui mi soffoca e mi minaccia e mi ricotta e mi offende ogni giorno.
    Ho un figlio di 10 anni . Dovrei denunciarlo per maltrattamenti ma ho paura che possa farmi del male impazzendo per quello che ho fatto. Leggervi mi aiuta mifa capire che non sono l`unica. Ma pian piano mi sta distruggendo la vita. Grazie

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    • an ha detto:

      non aver paura, lavura tanto su di te, e quando ti senti forte , procedit, lo devi fare per te se vuoi salvare realmente tuo figlio devi fare tutto il possibile … da sola non puoi farcelka e comunque, il NP andrà sempre avanti, tu non puoi fermarlo, allora hai bisogna che qualcuno ti aiuti, psicologo, per il tuo sostegno, e avvocati e giudici per il vero bene di tuo figlio, non avere paura, serve a te … ti aiuta tantissimo devi avere fiducia in te …
      in bocca a lupo…

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  10. bastet ha detto:

    sono una vittima come voi, ma lavoro nel campo del sociale. mi sto informando per creare una associazione che metta in contatto le vittime con esperti del campo. ci servono avvocati, psicologi, terapeuti.. soprattutto gruppi di sostegno . ci vuole divulgazione, ci vuole il coraggio… ci vuole IL METTERCI LA FACCIA . personalmente ci ho messo tre mesi a uscire dallo stato di vergogna e confusione, ora divulgo, uso i social, sono diventata amica delle altre “malcapitate” contemporanee a me … la solidarietà tra donne sta facendo il miracolo. NON VI ARRENDETE NON VI VERGOGNATE. avremo giustizia

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  11. catia ha detto:

    Io vi scrivo per cercare di far capire a questo povero uomo/zerbino che si sta rovinando la vita da solo, ho provato a levargli il bel dagli occhi; mi spiego ha una compagna che a momenti mi uccide con del cibo manipolato come lo è lei, mi spia giorno e notte, lui mi chiede aiuto per farla smettere di spiare perché lo sveglia di notte, convivendo con questa persona per un certo periodo ho notato che era una parassita,ignorava completamente il figlio, il cane del compagno poi…una volta ha provato a dargli le spine dei carciofi crudi sperando di ucciderlo! Ora questo mica si mette a fare il secondo figlio? Lui pensa che sia solo infantile mentre è molto pericolosa! Lui hail terrore di questa psicopatica io vorrei dire a lui di documentarsi! Di scappare e di denunciarla questa psicopatica manager spia anche la vira di mia figlia io non posso fermarla la polizia non mi crede ma lui si aiutatemi grazie èterribile sapere di essere sempre spiata dopo die anni ancora non smette la psicopatica

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  12. CHIARA ha detto:

    Sono passati quasi quattro anni e ancora non ne sono uscita. Lui c’è, è presente nonostante le nostre strade siano totalmente diverse.
    Una ferita che credo non si rimarginerà mai , la delusione da superare è enorme. Prima mi ha elevato con gesti e parole che chiunque vorrebbe sentirsi dire, era l’uomo perfetto …..e poi un gioco di distruzione che mi ha quasi fatto ammalare. Queste persone sono consapevolissime non malate, sono solo stronze e la fuga è l’unico sistema per salvarsi.

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  13. emcla ha detto:

    peggio quando hai una madre cosi….

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  14. Marco ha detto:

    Un personaggio simile era il mio responsabile, 4 anni è durato, oltre tutto metteva anche zizzania tra noi colleghi, vissuto sulla mia pelle, psicopatico, e sapeva parlare

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  15. Marco ha detto:

    Sono da galera

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