ARGINARLI: chiediamoci subito "Che cosa vuole da me?". Delia Duccoli, psicologa e psicoterapeuta a Milano, arriva subito al punto. "I narcisisti", spiega, "possono essere gestiti. Possiamo smascherarli, anche se con cautela, per non provocarne la rabbia e venire a patti con loro". Lo psicologo americano Les Carter (www.drlescarter.com) ha elaborato una serie di regole per uscire sani e salvi dal contatto con un narcisista: le abbiamo riviste con Delia Duccoli.
-
- Non sperate di cambiarli. Sono convinti di avere ragione, perciò non fanno autocritica. Devono avere l’ultima parola. Lasciategliela.
- Sul lavoro, niente aspettative. Non pensate di essere compresi per ciò che fate, per il tempo che dedicate, per la fatica: non immaginate di trovare solidarietà. Semplicemente il narcisista non li vede. Siete voi che dovete essere assertivi. Esempio: state risolvendo un problema urgente e non avete ancora pranzato. Pensate: si renderà conto che devo ancora mangiare? No. Siete voi a doverlo dire e presidiare il vostro spazio, difendere i vostri diritti.
- Non badate alle loro giustificazioni. La colpa è sempre degli altri. Criticarli può avere un effetto boomerang. Piuttosto, seguite i vostri obiettivi lasciandogli la scena: sono interessati solo a quella.
- Non fatevi manipolare. I narcisisti sfruttano la vostra capacità di empatia per ottenere il massimo. Smettete di sentirvi in debito.
- Fate ricorso alla rabbia assertiva. I narcisisti suscitano inevitabilmente rabbia. È sbagliato lasciarsi sopraffare dalla collera, ma anche reprimerla e rimuginarci sopra. Difendete le vostre convinzioni e siate irremovibili nelle vostre scelte.
- Non diventate come loro. L’egoismo genera egoismo. Se avete un narcisista tra i vostri amici, non smascheratelo. Ma fategli capire che potete anche smettere di frequentarlo.
- Prendete il buono che c’è in loro. In un gruppo tendono a imporre la loro volontà, ma spesso sono anche divertenti. A volte hanno buone intuizioni, diventano capi d’azienda, uomini d’affari. L’importante è mantenere la propria capacità di giudizio.

NON SONO UN OGGETTO. Non provare ad usarmi!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.