LE 8 TATTICHE STRATEGICHE USATE DA NARCI-SADICI PER IL CONTROLLO DELLE CONVERSAZIONI

scritte-sui-muriTi capita spesso di rimanere invischiata in conversazioni con il tuo narcisista in cui ti senti come se stessi parlando contro un muro di mattoni o, peggio, come se sbattessi la testa contro un muro? Forse ti è anche capitato di pensare che sarebbe stato meglio parlare con un muro di mattoni, perché il muro ha più capacità di comprensione ed empatia rispetto a quel narcisista!  Le conversazioni con un/a narcisista sono estenuanti, nauseanti, snervanti e ti fanno sentire prossim* alla pazzia, a volte portano a dubitare della tua comprensione, della tua reale visione dei fatti e anche della tua sanità mentale. Conversazioni circolari infinite, in cui pensi sarebbe stato meglio non cominciare mai, ti lasciano esausta, svuotata, priva di energia e senza mai venire a capo del concetto che era all’origine del discorso. Cominci a rimproverarti, a dubitare del tuo intuito e a chiederti cosa diavolo sta succedendo.

PROIEZIONE INVERSA
Prima di realizzare la verità riguardo il narcisista psicopatico nella nostra vita, ci rapportiamo a lui/lei come se fosse una persona normale, crediamo che possieda una coscienza, integrità e un certo grado di consapevolezza. Abbiamo fiducia nelle sue parole perchè, chi dice di amarci, di certo non ci inganna, non manipola, non usa sotterfugi, non truffa e non ci deruba, proprio come non faremmo noi. Diamo loro il beneficio del dubbio, quando percepiamo delle situazioni ambigue, perchè crediamo che nessun essere innamorato possa comunicare e agire intenzionalmente per ferire i nostri sentimenti. In sostanza proiettiamo le nostre buone qualità su di loro e, quando non rispondono nel modo in cui ci si aspetta, cioè come una normalissima persona, andiamo in confusione, ci sentiamo feriti, mettiamo in dubbio la nostra realtà e in qualche modo ci sentiamo colpevoli. Il problema è che i narcisisti non utilizzano, non pensano e non giocano con le nostre stesse regole e, non riconoscere questo gioco perverso, ci prepara ad essere costantemente manipolati. Discutere con un narcisista, soprattutto se siete in disaccordo con loro, fa si che mettano in atto una serie di tattiche di manipolazione nascoste ma radicate nel loro nucleo narcisistico.  In primo luogo vi farà desiderare di non entrare mai in disaccordo con lui/lei ma si dichiarerà anche dispiaciuto che tu non abbia mai il coraggio di esprimere il tuo punto di vista. Un semplice dissenso, spesso, lo incita ad un attacco a pieno titolo su di voi. Sono dei veri maestri nel rigirare il discorso (girare la frittata) per farti sentire cattivo/a, mentre assumono il ruolo di vittima-innocente.
I DISCORSI NON sono conversazioni, SONO COMPETIZIONI VERBALI. Quando si attacca il suo narcisismo,  sottolineando le loro imperfezioni o semplicemente  cercando di portarli a capire il vostro punto di vista, a vedere i loro comportamenti crudeli, la mancanza di reciprocità nel rapporto, la discussione cadrà in un punto morto, ricco di dramma, la mente andrà in subbuglio e cercherà di buttarvi giù e vi accuserà di non supportare la loro visione grandiosa di se stessi di volerli annientare o tenerli sotto controllo. I narcisisti non entrano mai in dialogo con te. Entrano in competizioni verbali. Il loro obiettivo è quello di vincere a tutti i costi. Non hanno alcun interesse a comprendere, ad un chiarimento, un compromesso o semplicemente raggiungere un accordo. Le loro conversazioni hanno il solo scopo di manipolare, confondere, controllare, destabilizzare, deviare dalle responsabilità, instillare ulteriori dubbi, distorcere la realtà e creare dramma.

seguaciSEGUACI: I Narcisisti si circondano solo di persone che sono o così affascinati da loro che credono ciecamente ogni parola che proferiscono o persone che hanno imparato che è meglio tenere la bocca chiusa, piuttosto che scatenare la loro ira nell’esprimere un parere opposto. Chiunque nella vita di un narcisista non rientri in una delle due categorie (adoranti o pappagallo), sarà certamente allontanato e accantonato. Ma prima il narcisista userà la sua vasta collezione di tattiche di manipolazione in modo che quando vi daranno il ben servito, sarà riuscito a farti credere che le ragioni per il suo allontanamento erano tutta colpa tua.

 

ECCO LE 8 TATTICHE PIU’ COMUNI DI MANIPOLAZIONE VERBALE

1. ARGOMENTO Switch
Ecco come funziona: Tu e il tuo narcisista siete nel bel mezzo di una conversazione, sta andando bene fino a quando non sei d’accordo o fatti concreti contraddicono il punto di vista del narcisista. Il narcisista sa che i fatti sono indiscutibili e tu hai ragione…. ma cercherà di prendere il sopravvento, in modo da ottenere il controllo della conversazione e “vincere” sulla discussione; il narcisista devierà l’attenzione con un’invasione verbale, cercando di ingannarti e spostando l’attenzione dall’argomento. Prima che tu te ne renda conto, starete discutendo su qualcosa di totalmente estraneo alla conversazione originale e ti ritroverai a difenderti su qualche problema di cui eravate in disaccordo in passato.

2. IL GIOCO DI COLPA
 Lo spostamento di colpa è di solito una tattica usata successivamente alla discussione Switch. Il narcisista, come un mago, cambia con successo argomento e distoglie l’attenzione da se stesso focalizzandola  su di te. Ti ritrovi a difenderti istintivamente da attacchi verbali su tutti i tuoi difetti. Il narcisista allora, proprio come Houdini, torna al discorso principale, scompare e fugge dal dover discutere di qualsiasi responsabilità per le sue azioni. Nel frattempo, con l’inganno, ti ha fatto assumere la posizione difensiva e ti accusa e incolperà di creare sempre problemi e drammi nel rapporto.

3. PROIEZIONE
ipocritiL’ipocrisia è il secondo nome del narcisista. Quello che dicono e fanno è drasticamente diverso da quello che dicono e fanno in pubblico. Dal momento che sono tutti egocentrici mantengono la loro falsa personalità, usano la proiezione per eliminare le fessure nel loro carattere. Ma dal momento che sono l’equivalente emotivo di un di un bambino di 5 anni, magicamente rinnegano le parti di se stessi che minacciano la loro immagine e accusano te o altri delle cose precise che sono consapevoli di fare. Avete mai notato come sa accusare la persona più generosa di essere egoista? La persona più sincera è etichettato un bugiardo. Il loro compagno fedele è accusato di essere adultera? Se prestate attenzione, le proiezioni del narcisista sono davvero confessioni che rivelano indicazioni su ciò che il narcisista è realmente colpevole di essere e crede di se stesso/a. Al contrario, emotivamente le persone sane non usano la proiezione quando sono sulla difensiva. Quando ci attaccano e accusano sono più vicini alla verità più infamante in natura. Non le bugie che caratterizzano la proiezione. Dal momento che i narcisisti non tollerano i sentimenti di dipendenza e di gratitudine, proiettano le loro caratteristiche indesiderabili su altri per mantenere intatta la loro visione gonfiata di se stessi.

4. ALZARE IL VOLUME.
urlareQuando i narcisisti agiscono con una quantità sproporzionata di rabbia o collera, aumentando il volume e il ritmo della loro voce, possiamo scommetterci che stanno cercando di destabilizzarci. Le loro azioni sono una dichiarazione assoluta di guerra psicologica.
L’attacco previsto è uno stratagemma per arrivare a voi e poi tirarsi indietro. L’improvviso, sconvolgente, crudele e anomalo sfogo è una manovra offensiva finalizzata a far perdere l’equilibrio, a confondere e lasciare pieni di paura e disagio. Quando si è sotto attacco e in stato di shock, le difese naturalmente si abbassano. Lo shock fa sentire sotto pressione e di conseguenza diminuisce la lucidità mentale, si diventa più suggestionabili e maggiormente soggetti a minacce, quindi più predisposti al controllo e alla sottomissione del narcisista.

5. GIOCANO IL RUOLO DI VITTIME.
C’è molto di vero nella citazione, “nell’inganno il ruolo preferito è giocare alla vittima“. Non c’è da meravigliarsi se il narcisista che non sta giocando a fare l’eroe, sta giocando il ruolo della povera vittima. Attraverso il ruolo di vittima, tramite il quale tenderà ad ottenere pietà, i narcisisti diffameranno la vera vittima per nascondere il loro comportamento abusivo ed evitare di assumersi la responsabilità dei loro comportamenti crudeli e manipolatori. I Narcisisti estorcono la compassione degli altri e sfruttano la loro simpatia in ogni modo a seconda dell’obiettivo che devono raggiungere di volta in volta. Se il narcisista non vuole mantenere una promessa farà il confuso, il turbato e  il vago, i vostri sentimenti non verranno minimamente riconosciuti, e non ci sarà un briciolo di empatia nei vostri confronti. Invece, il narcisista vi diffamerà e vi addosserà la colpa per la vostra mancanza di empatia, e per il fatto che non vi accorgiate che possono aver avuto una brutta giornata. Sarete chiamati egoisti o accusati di essere esigenti se vi aspettate che il povero narcisista onori la parola data, come un qualsiasi adulto normale fa. Tuttavia, quando invece avrete voi una brutta giornata, non aspettatevi di ricevere le stesse concessioni. Il narcisista aspetta che tu mantenga pienamente la parola data e per ridurre al minimo e rendere nulli i tuoi sentimenti, giocherà il ruolo di vittima. Il narcisista sarà sempre vincente, recitando una litania di ragioni per le quali la sua giornata è molto peggiore e impegnativa della tua o come il tuo lavoro sia molto più facile di quello loro e così via. Qualunque cosa tu possa fare, si può fare di meglio. Qualunque sia la cosa brutta ti sia accaduta, qualcosa di peggio è successo a loro.

6. GAS-LIGHTING
Gaslighting è una forma di terrorismo psicologico estremamente sottile e dannoso  che meriterebbe un articolo a parte ma, in breve, i narcisisti usano questa tattica nelle comunicazioni verbali, omettendo appositamente informazioni e sostituendole poi con false informazioni. Questa tecnica serve a compromette metodicamente la lucidità, la stabilità mentale, la fiducia che la vittima ha di se stessa, portandola a dubitare del proprio giudizio e dei propri ricordi, rendendola così altamente suggestionabile e dipendente dall’opinione e dal controllo del narcisista. Ad esempio, un narcisista può, casualmente ma coerentemente, suggerire che la sua memoria sia superiore alla vostra, soprattutto se ammette di non avere mai dimenticato qualcosa. Possono persino arrivare a nascondere i vostri effetti personali intenzionalmente per ingannarvi e  farvi credere che la vostra memoria sia difettosa. Poi, quando ci sono divergenze di opinioni o vengono allo scoperto discrepanze nella loro storia, il narcisista userà la vostra memoria difettosa come prova per farti dubitare che cosa avete sentito o visto e, interpretando voi stessi che non siete attendibili, accetterete in ultima analisi, l’interpretazione della verità del narcisista.

7. INTERRUZIONE
I narcisisti sono infami interruttori di conversazione. Amano essere al centro dell’attenzione e oggetto di discussione. Non hanno alcun interesse ad avere una discussione reale con voi. Solo monologhi. Se avete il coraggio  di lottare per ottenere la parola o la vostra opinione, e questa contraddice il suo punto di vista, le vostre opinioni molto probabilmente verranno accantonate o ignorate. Molte persone con altri disturbi mentali lottano con problemi di scarsa impulsività o scarsa comunicazione e spesso interrompono gli altri, il narcisista invece interrompe intenzionalmente per reindirizzare il focus della conversazione, affinché torni su se stesso, inoltre ritengono che il loro giudizio – superiore e giusto – e tutto ciò che dicono, dovrebbe essere accettato come la verità del Vangelo. Essi hanno veramente zero interesse ad ascoltare i punti di vista di altre persone o di raggiungere compromessi o soluzioni ai disaccordi. Hanno “l’interruzione” che consente loro di controllare e gestire la conversazione facendo convergere il loro punto di vista e i loro obbiettivi personali. Monopolizzando la conversazione, esercitano il loro controllo ed evitano di assumersi responsabilità o affrontare questioni importanti. Nella loro mente, la capacità di dominare le conversazioni conferma la loro auto-importanza e grandiosità.

8. USARE IL SILENZIO.
8a0889d2ef888558c084eeb48ea8cbbb21L’uso del silenzio è probabilmente una delle forme di abuso invisibili più comuni utilizzate dai narcisisti quando tutte le tattiche di cui sopra, in un certo senso, non hanno sortito gli effetti desiderati.
I Narcisisti utilizzano il silenzio per punire e per non concedere il loro punto di vista oppure per guadagnare maggior controllo nella relazione. E’ anche un modo per evitare di discutere di questioni importanti che non soddisfano le esigenze del narcisista. Quando un narcisista usa il silenzio con qualcuno, lo farà fino alle estreme conseguenze. Al narcisista sarà richiesta una spiegazione, valida e plausibile, per il suo silenzio, perchè la vittima percepisce questa punizione spropositata e, pensando di aver fatto qualcosa di male o di averlo in qualche modo offeso, si umilierà chiedendo scusa. Se le scuse non saranno di suo gradimento, la durata del silenzio sarà estesa. Chiedendo scusa, la vittima alimenta l’autostima e la superiorità del narcisista. L’uso del silenzio ha lo scopo di far sentire la vittima non amata, rifiutata e completamente invisibile. Il narcisista ignora la vittima come se non fosse mai esistita, semplicemente un usa e getta. L’uso del silenzio è controllo. A volte il narcisista userà il silenzio solo per testare quanto potere  ha ancora sulle persone. Altre volte, lo utilizzerà per separarsi dal partner per un certo periodo o per liberare spazio da trascorrere con relazioni parallele. Le vittime vengono lasciate impotenti, in silenzio, fermando bruscamente ogni possibilità di confronto e lasciando sottintendere che, in qualche modo, devono essere state tremendamente in difetto in quanto la pena è sproporzionata alla reale offesa. Le molte persone che sono state escluse dalla vita del narcisista sanno che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato in quella persona. Tuttavia, molte di loro non si sono mai preoccupate di unire i punti, chiarire e venire a capo della follia a cui sono stati sottoposti. Per molti che hanno avuto rapporti intimi con un narcisista per un certo periodo di tempo, diventa quasi una necessità incombente la ricerca di risposte e il mettere insieme i pezzi per ristabilire un equilibrio e fare luce sull’assurda  follia che era diventata la normale vita di tutti i giorni.
Questo è ciò che spinge la maggior parte di ex partner di narcisisti a riempire internet o google di domande, ad esempio: “Perché il mio compagno pensa sempre di avere ragione?”; “Perché mia madre non ha mai chiesto scusa?”; “Perché mia moglie mi punisce sempre con il silenzio?”; “Perché mio fratello mi fa sentire sempre come se fossi in colpa?”; “Perché il mio partner perfetto è cambiato?”; eccetera eccetera

C’è sempre il sole SOPRA LE NUVOLE
I risultati sulla ricerca di Google li portano ad articoli sul narcisismo e sui tratti narcisistici. I sopravvissuti ingeriscono voracemente enormi quantità di informazioni che ormai permeano la rete. Le descrizioni sono così accurate, che giurerebbero che gli articoli siano stati scritti sulla loro personale relazione. La precisione con cui gli articoli parlano dei rapporti, dagli inizi meravigliosi fino alla tremenda fine, chiarisce indiscutibilmente e dissolve la nube di confusione, permettendo di raggiungere una profonda chiarezza sulla propria realtà. No, il narcisismo non si limita alla vanità o all’arroganza, come si credeva in origine. E’ molto  più patologico e insidioso di quello che avrebbero mai potuto immaginare e, peggio ancora, non esiste una cura. A poco a poco, attraverso la loro ricerca, si rendono conto che il narcisista non li ha mai veramente amati, per di più essi sono totalmente incapaci di amare e privi di coscienza. I sopravvissuti lentamente accettano che la persona di cui erano innamorati era solo una facciata e mai realmente esistita. Infine, questa consapevolezza li costringe a piangere la perdita di tre persone aggiungendo e amplificando il loro dolore. In primo luogo, essi devono piangere la perdita della persona che amavano e che non è mai esistita; in secondo luogo, devono piangere la perdita della persona che, credevano, sarebbe potuta essere se fosse cambiata. E in terzo luogo, devono piangere la perdita della loro identità, eclissata sotto il peso schiacciante dello squilibrio e dell’ambiguità della loro relazione.

LE LENTI DELLA CONSAPEVOLEZZA

Young Woman holding Magnifying GlassTerminologia di cui non avevano mai sentito parlare prima, come: love bombing, false speranze, falso sé, idealizzazione, svalutazione, proiezione,  gaslithing, la campagna diffamatoria, le scimmie volanti, la dissonanza cognitiva e la triangolazione, cominciano a far parte del vocabolario. Purtroppo, diventano più abili a spiegare le definizioni di questi termini meglio della maggior parte dei professionisti della salute mentale, perché non sono solo termini appresi attraverso lo studio, piuttosto parole apprese attraverso dolorose e reali esperienze di vita. Il loro vocabolario ritrovato diventa fortemente liberatorio, perché finalmente offrono un termine palpabile per spiegare la follia che una volta era la loro realtà contorta, ma che in precedenza non trovavano le parole per esprimere. Crescono così ben informati sul soggetto di narcisismo e tratti di NPD, che meritano di guadagnare i gradi di dottorato honoris causa in materia. Le conversazioni folli del passato cominciano ad avere più senso attraverso i nuovi obiettivi di sensibilizzazione e di educazione. I sopravvissuti cominciano ad essere finalmente in grado di mettere un dito sull’abuso emotivo che hanno sofferto, ma che non sono riusciti a percepire mentre lo subivano. Il senso di colpa, il dubbio, la confusione e l’incertezza della loro realtà che li aveva tormentati, inizia a eroderli di rabbia; riconoscono che tutta l’ambiguità era stata deliberatamente e ingannevolmente creata dal loro aggressore, il narcisista. Questo è il punto cruciale in cui il recupero da abuso narcisistico ha inizio. Senza la consapevolezza e l’educazione al riconoscimento dell’abuso narcisistico, le probabilità che un sopravvissuto finisca in un altro rapporto abusivo sono infinitamente alte. L’abuso emozionale è devastante come qualsiasi altro tipo di abuso. E’sfruttamento puro, è vizio, è frode, è manipolazione segreta del cuore, dell’anima, dello spirito, della mente e spesso del portafogli, avvolti e camuffati da offerta di amore e di cura.

 

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GRAZIE all’amorevole lavoro di traduzione di Rosalba Natale.
Molte frasi sono state riarrangiate per renderne più chiaro il senso.

Articolo di Bree Bonchay
fonte: http://relationshipedia.me/2015/06/16/the-8-most-common-narc-sadistic-conversation-control-tactics/#more-1223

 

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38 risposte a LE 8 TATTICHE STRATEGICHE USATE DA NARCI-SADICI PER IL CONTROLLO DELLE CONVERSAZIONI

  1. Nadia ha detto:

    Ci sono passata ho avuto a che fare con un narcisista e tutto cil che sopra scritto non è altro che la pura verità.
    Grazie

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    • Irene ha detto:

      Purtroppo tutto e dico tutto lo confermo nel mio rapporto con mio marito che dura 22 anni. È talmente abile da ingannare i medici psichiatri. Ma io mi chiedo xk non se ne parla di questo disturbo??
      Perché si deve tenere quasi nascosto, anzi, la diagnosi la facciamo noi vittime.!!!

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  2. Irene ha detto:

    I media parlano tanto della violenza sulle donne. Ma alle fine che si fa per aiutarle???
    Denunciare , lasciare, no contatto. .
    … ma tutto questo non sempre è possibile; e allora???
    Allora ci si rende conto di essere sole in un mondo di ipocrisia in cui risaltano lui il “sano” e lei che cerca di non soccombere.

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    • Guglielmo ha detto:

      Ciao Irene. Io ho subito tutto ciò dalla mia ex compagna. Non sono solo uomini, dunque. Ora sono solo, nessuno mi crede, più parli più sembro pazzo io e, soprattutto, sono immerso in un mondo di ipocrisia ed omertà. Nessuno parla, forse perché in fondo fanno tutti così, o quasi. Fingono quasi tutti di essere ciò che non so.o, quindi non possono biasimare un’altra persona simile a loro. È devastante. Scappa prima possibile, costi quel che costi. Io ho due figli con questa persona, non potrò mai perderla di vista del tutto. Tuttavia la consapevolezza è un’arma potente e, una volta acquisita, è bene utilizzarla senza mostrarla troppo. I manipolatori stizziscono molto quando le loro menzogne non attecchiscono più. In bocca al lupo. Ricomincia a vivere. Proverai dolore, poi passerà e ne sarà valsa la pena.

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    • gio' ha detto:

      Guglielmo ciao ti capisco benissimo che se parli ti fanno pazzo quindi io nn ho detto niente a nessuno tranne che a mia figlia di 29 anni e…questo e’ un peso enorme perché vorrei gridare tt il male che mi ha fatto fino a una settimana fa mi rideva in faccia quando lo vedevo ….

      Ora nn piu …nn ce l ho fatta al no contatto e gli ho detto tt le preseper i fondelli che prendeva,da,donne e da colleghi per il suo aspetto e per il suo comportamento…..e’ rimasto come se,avesse preso una,coltellata…… Pensava di essere furbo e latin lover!!!il mio narcisista nn e’ tanto furbo come si dice ma,solo cattivo e diabolico …ora nn ride piu ….e’ come un cane bastonato lo incrocio ma tante volte evito anche di guardarlo….lo so ora solo no contact e ci riesco perché LO VOGLIO ….PER NN SOFFRIRE PIÙ DA CANI …..CIAO

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  3. Donatella ha detto:

    Ho da poco chiuso una relazione con il principe dei narcisisti , delirante e folle ha tentato di annientarmi in tutti i sensi , ora dirige un centro olistico dove ha trovato in un gruppo di schiavi di che nutrire il suo immenso ego

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  4. elisabetta ha detto:

    elisabetta
    anche io sto uscendo faticosamente e dolorosamente da una relazione con un narcisista non violento non sadico ma ugualmente devastante. Hanno l’innata capacità di essere al contempo razionali e ambigui, ambivalenti, contraddittori ti fanno uscire di testa. Non c’è sentimento non c’è affettività non c’è logica alla fine solo un vuoto freddo e buio

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    • Guglielmo ha detto:

      Ciao Irene. Io ho subito tutto ciò dalla mia ex compagna. Non sono solo uomini, dunque. Ora sono solo, nessuno mi crede, più parli più sembro pazzo io e, soprattutto, sono immerso in un mondo di ipocrisia ed omertà. Nessuno parla, forse perché in fondo fanno tutti così, o quasi. Fingono quasi tutti di essere ciò che non so.o, quindi non possono biasimare un’altra persona simile a loro. È devastante. Scappa prima possibile, costi quel che costi. Io ho due figli con questa persona, non potrò mai perderla di vista del tutto. Tuttavia la consapevolezza è un’arma potente e, una volta acquisita, è bene utilizzarla senza mostrarla troppo. I manipolatori stizziscono molto quando le loro menzogne non attecchiscono più. In bocca al lupo. Ricomincia a vivere. Proverai dolore, poi passerà e ne sarà valsa la pena.

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    • Guglielmo ha detto:

      Razionali ed ambigui. Esattamente. Freddezza, distanza affettiva, calcolo, mezze frasi da interpretare. Uno schifo. Prima se ne esce meglio è.

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  5. Buio ha detto:

    Ormai consapevole di avere di fronte un essere spregevole…devo io trovare il modo di uscirne e lasciarlo nel suo schifo!!! Comincio io con il silenzio….a fare finta di niente come fa lui…a non cercare discussioni che si ritorcerebbero solo su di me!!! La forza ma la daranno i terribili ricordi di tutto il male subito in tanti anni!!! Devo amare me e solo me!! Vivo un un piccolo posto, dove si sa tutto di tutti….tranne che esiste un simile essere!! Io devo uscirne pulita…lo devo a me e ai miei figli#!! Devo farmi vedere in giro sorridente…felice ….e questo lo distruggerà!!!!

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  6. Zoe ha detto:

    La mia triennale esperienza con un narcisista patologico e’ stata emotivamente ed anche socialmente devastante. Gli aspetti descritti nell’ articolo ricalcano fedelmente il mio vissuto, sebbene per alcuni aspetti la mia esperienza sia stata molto peggiore di quanto sopra elencato. Non credo possano esserci limiti al male che questi soggetti possono arrecare a meno che non siamo noi stesse vittime a dare un taglio netto. Personalmente ho aperto gli occhi da sola, con molto dolore, su quanto stava accadendo: come uno squalo con la preda che le nuota intorno, ha sempre tentato, e in parte e’ riuscito, a farmi il vuoto intorno, isolandomi da parenti ed amici, una presenza sempre costante, un controllo estenuante anche attraverso chat, telefono ecc. Dopo molti abbandoni ogni riavvicinarsi, ogni ritorno e’ servito a togliere un mattone alla volta dal muro di falsa identita’ e falsa relazione che era riuscito a costruire e ogni volta per me e’ stato utile, sebbene a costo di grande sofferenza, ad acquisire gli strumenti per potermene tirar fuori. Non auguro a nessuno di vivere intrappolati in questa lugubre ragnatela intessuta di rabbia, invidia, livore che esplode terrificante ogni volta che il narciso viene messo in discussione…arriva a far star male fisicamente. Ho trovato aiuto in questo liberare la mia anima dal vampiro grazie a mia figlia: nella sua ingenuita’ ha sempre percepito in quest’uomo qualcosa di pericoloso e in molte occasioni mi ha aiutato a vedere cio’ che il mio innamoramento mi impediva di vedere. Ora sto’ bene, ma c’e’ voluto tanto per uscire dal tunnel, mi sento come se mi avesse prosciugato dentro, succhiato la linfa vitale. Scrivo queste righe perche’ ho trovato un grande aiuto e conforto nel leggere articoli e testimonianze su questi individui, ho acquisito maggiore consapevolezza e sono riuscita a dare un nome al dolore. Grazie.

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  7. Stanislao ha detto:

    Tutto quadra su la mia ex. Non c’ e’ un punto che non sia vero. Si fa’ molta fatica a non pensare a quanto male si sta sapendo di aver fatto di tutto e poi leggendo questi articoli. Ci si rende conto di quanto si è stupidi a non averlo capito prima. Anche se si continuava a lottare pensando che sarebbe cambiata, e avendo un bimbo piccolo si sopportava. X fortuna da 3 mesi ho chiuso. E come vendetta il mio bimbo me lo fa’ vedere con il cannocchiale. E ancora a oggi continua ad accusare i su tutti i campi. Grazie x le informazioni aiuta molto a capire.

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  8. lusy ha detto:

    sto vivendo una storia di logaramento mentale e fisico…non riesco ad uscirne fuori…sto malissimo aiutoooo!!!!

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  9. Guglielmo ha detto:

    A posteriori, dopo mesi di letture ed incontri con psicologi e grazie alla distanza con la narcisista dovuta alla separazione, comincio a comprendere i motivi della mia ansia, della mia insonnia, del mio nervosismo perenne. Le discussioni inutili, le sue frasi spezzate, le menzogne che mi ha propinato per anni, hanno ora una spiegazione ed è la più dolorosa che potessi immaginare; la donna che amavo non esiste, o meglio è esistita solo nei miei sogni e pensieri: le ho dato il potere di nascondere la propria vera essenza dietro ad una maschera di falsità che ora riesco a vedere bene. Ho due figli con lei, per fortuna perché sono meravigliosi e purtroppo perché lei ci sarà sempre. So che l’arma migliore in mio possesso è l’indifferenza, tuttavia per ora non riesco ad utilizzarla. La rabbia è così forte da impormi, ad ogni occasione possibile, di attuare il tentativo di smontare le sue menzogne e metterla di fronte all’evidenza delle sue manipolazioni. Lei non fa una piega, ovviamente. Nel frattempo ho scoperto di essere circondato da gente così, che la appoggia e protegge e che mi ha ferito, allontanato, deluso. So che esistono persone migliori, al mondo. Le sto cercando. Ho bisogno di gente seria ed affidabile, intorno.

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    • Teresa febbraio ha detto:

      Nn voglio deluderti anch io sto cercando gente seria…ancora nessuna!

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    • Guglielmo ha detto:

      Lo so, infatti non mi delude ciò che scrivi. Mi deludono le persone che conoscevo. Mi trattano come se fossi pazzo, se accenno a questi argomenti. Allora dico, se io avessi un amico che ha difficoltà lo aiuterei, non fuggirei da lui. Quindi immagino che la faccenda non sia in questi termini. È che il narcisista ha lavorato così bene, e da così tanto tempo, che intorno mi ritrovo tera bruciata. Quindi la ricerca di una mano amichevole si sposta altrove. Ne ho trovate nei gruppi, percorsi di gruppo sull’autostima, sulla coppia. Chi si mette in gioco sentendo di avere bisogno di capire ed imparare a conoscersi già mi sembra più serio e degno di chi non lo fa. La spocchia di chi si sente superiore dice molto delle persone. Buona ricerca, ad ogni modo.

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  10. Holly ha detto:

    Buon giorno non so nemmeno da dove iniziare lui mi ha devastata oggi ti amo alla follia non vedo l ora di vederti e la sera indifferenza totale fino ad arrivare a dirmi fatti la tua vita non possiamo più stare insieme e bloccandomi ovunque così senza spiegazioni silenzio non è la prima volta avanti e indietro tira e molla ho subito accuse pazzesche attacchi insostenibili i miei amici tutti sbagliati la mia vita sbagliata mi ha insinuato dei dubbi io che ero una persona felice e sicura di me stessa da quando ho iniziato la mia assurda storia con questo essere repellente non ci capisco più niente era così geloso ossessionato da non credere sto davvero male ma so che se lui dovesse tornare come fa sempre questa volta devo essere forte e sigillare la porta!

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    • Guglielmo ha detto:

      Eh si, il no contact è la prima arma di difesa, ove possibile. All’inizio si fa fatica ma lentamente diventa normale e se ne apprezzano i benefici. Salvati, per carità.

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    • Devah ha detto:

      Holly il mio se n’è andato da 4 mesi ed è consapevole di sè tanto da mantenere ciò che ha detto per fortuna. è coerente.. molto consapevole, non vuole farmi del male nè soffrire lui. E’ stata breve la mia “relazione” se così si può definire… ma mi ha devastato… non riesco a toglierlo dalla mente… due gg fa ho letto “Intervista ad un narcisista perverso” di Cinzia Mammoliti… parla di un caso grave… non è assolutamente il mio caso… ma è da leggere… è sconcertante… (lo consiglio a tutti quelli che hanno a che fare con una persona dai tratti narcisisti) con questo libro ho vissuto la perdita della persona che ho amato e che in realtà non esiste e la perdita della persona che credevo sarebbe potuta diventare… proprio come scritto. E cerco di uscirne anch’io…

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  11. lucia ha detto:

    All’età di 15 anni ho frequentato un ragazzo che ritenevo perfetto ma i suoi silenzi spesso senza giusta causa mi destabilizzavano al punto da farmi scappare.Dopo tanti anni l’ho incontrato entrambi con vite esperienze e luoghi diversi. Il suo controllo su di me era basato sull’ambiguità sul dire e il non dire. I suoi sentimenti per me erano confusi e basati sempre sul controllo emotivo. Dopo venti anni ci siamo ritrovati sui social non è cambiato nulla continua con le sua rabbia nei miei confronti, mi accusa di averlo ferito e abbandonato. Ho rischiato di separarmi da mio marito. La verità è che a distanza di anni lui non perde occasione per rinfacciare e scaricare la sua rabbia e l’invidia. Ma possibile che non ci si possa liberare mai di questi psicopatici. Ma che si curassero.io mi sento continuamente minacciata moralmente e ritengo che non sia più sufficiente sfogarsi ma agire e non fare in modo che se la cavino così facilmente. Fate qualcosa.

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  12. Adele ha detto:

    Bisogna aprire gli occhi ed informarsi seriamente sulle caratteristiche di questo grave disturbo,così come di altri.Dando spazio nella propria vita ad un soggetto narcisista ci si fa davvero male,subentra il disgusto ,la perdita di fiducia in se stessi e negli altri. Una volta aver capito ed aver guadagnato potere su di se e quel sano egoismo che ci mancava,però,avremo così tante armi,da potere annientare ogni sua perversione e sbattergli in faccia una realtà che non potrà mai capire,ma che destabilizzerà la sua mente.Affrontare e dominare da protagonisti questa patologia non è facile,bisogna non essere soli e far percepire al soggetto,una rete sociale di supporto,seppur proteggendone le relazioni nei particolari.Bisogna diventare pian piano fantasmi fastidiosi che parlano poco e non danno più adito alle angherie surreali di tali perversi,scivolare con tatto fino a tagliare i rapporti.Ansia e senso di persecuzione saranno costanti ma l’unico modo è pietrificare ogni sensazione e combattere per il senso di libertà e di normalità ritrovato. Esseri subdoli che meriterebbero solo indifferenza e solitudine

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    • Ali ha detto:

      Buonasera a tutte le anime altamente empatiche che amano la purezza e l autenticità del proprio essere ma che ingenuamente hanno rivolto almeno una volta nella propria esistenza se stesse a un mostro umano che si cela dietro il narcisismo perverso. Amarsi, fidarsi, ascoltare cuore e sesto senso è l arma oltre l indifferenza e l’invisibilità verso questi bambini fragili e insicuri. Si vive una volta, nn nasciamo per scontare pene ma per amare il Vero.

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  13. Marianna ha detto:

    Salve, io sono l’amante di un narciso. Lo riconosco in tutto cio’ che avete pubblicato. Ho provato a lasciarlo…a farmi lasciare…ma lo amo! Non riesco a vivere senza che lui sia in contatto con me. Ormai sono piu di 8 anni. In questo rapporto sono io che ho dato e lui si e’ nutrito. E una lunga storia, io ho 56 anni e non ho la forza di staccare perche’ in quelle poche ore che ci vediamo, sia che sia una finzione(non credo), sia che lui mi succhi l’anima, io LO VOGLIO! Ora sto usando la tattica simile alla pietra grigia, mista alla persona che ero appena mi.ha ritrovata dopo 33 anni!

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  14. Ami ha detto:

    SONO DEI PALLONI GONFIATI..CON I LORO BEI DIFETTI..MA SPARLARE DEGLI ALTRI È MEGLIO..!! CHISSÀ POI COME SI SENTONO MEGLIO.. IL MIO È PURE ALCOLISTA.. AZZ..

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  15. Paola Alessi ha detto:

    Vi dico mio marito non lo batte nessuno da quando avevo 15 anni piango lacrime amare ho dovuto subire tradimenti di ogni tipo pranzi buttati nella spazzatura notti interminabili feste sempre sola con i miei figli io preoccupata perché magari spariva per giorni e lui faceva il fine settimana rilassato con qualche squallida e quando riappariva era sempre afflitto perché gli era successo di tutto ed io avevo pure il coraggio di tormentarlo figli fuori dal matrimonio, perdonato all’infinito ma se piangevo lo infastidivo lo perdonavo e aveva l”aria di chi non aveva fatto niente e quindi ero pure stupida infangata con mille bugie per mettermi contro la madre chissà potesse prendere le mie parti cosa che non è mai avvenuta in quanto lei essendo più narcisistica del figlio mio suocero è morto senza neanche volerla vedere,ora mio marito mi ha lasciato da 22 anni ma essendo al sud continua a fare il gallo di casa ed esercita il suo potere su di me perché io non lavoro quindi paga la bolletta della luce è il minimo di spesa inoltre ha trasmesso la sua cattiveria a tutti e tre i suoi figli in particolare al grande praticamente non vivo solo vegeto a 56 anni sono praticamente prigioniera di questi psicopatici

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  16. Fabio ha detto:

    …sono senza parole…. ne sono uscito quasi un anno fa, dopo quasi tre anni passati con una compagna così….qua c é scritta per filo e per segno la mia storia…. uguale identica in tutto…. ne sono scappato con devastazione e dolore, come se fossi stato un tossicodipendente che da un giorno all altro smette…. è stata dura ma ora VIVO!!!!

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  17. Pingback: ho sposato un narcisista

  18. Claudia ha detto:

    Ciao a tutti, e grazie mille per questi articoli così ben scritti.Nonostante la consapevolezza resto ancora sempre stupefatta dal trovare così tante persone invischiate in queste situazioni così folli e dolorose..come la mia. Tutti gli scritti percorrono verosimilmente il vissuto con questi individui, ci sono proprio dei passaggi così precisi così chiari da non lasciare alcun dubbio. Anzi è la materializzazione di tutto l’astatto incomprensibile che si vive con queste persone, è la luce sull’ombra. Se non avessi potuto leggere o documentarmi non so come sarei stata ancora, cosa avrei ingenuamente mantenuto nei pensieri, forse una illusione perpetua..una condanna alla mia persona, alle mie qualità. Ho impiegato un anno a riprendermi, ero sfinita. Comunque..mi domando, ma come è possibile che ci siano così tante persone che vivono questa patologia, e di conseguenza tante vittime? Come è possibile che sia così tanto diffuso questo problema di personalità? Cosa sta succedendo? A parte la capacità ‘sacra’ di chi eleabora e divulga informarzioni al riguardo, che rigrazio infinitamente,come è possibile che esista questo fenomento a questo alto livello? Che cosa si può fare. Sono mesi che grazie a queste informazioni, ho potuto appunto ‘recuperarmi’, comprendere gli enigmi lasciati dal narcisista,.e trovare la via della salvezza, ma proprio non immaginavo c fossero così tante persone nella mia stessa situazione. Ora, certo..se ne parla..ma non è così scontato essere compresi, trovare conforto e ragioni… Mi ritengo fortunata. Nel mio caso era stata la sua ex, che ovviamente ho incrociato.. a lanciarmi il LA’, sul suo disturbo. Lei appunto stava andando in psicanalisi. Se non fosse stata lei non so proprio come avrei fatto. Nel momento in cui lui è sparito letteralmente alzando il sipario di questo silenzio tomabale, io ero poltiglia. In quel momento ho cominciato a cercare nel web..e poco dopo mi sono ricordata delle parole della sua ex. Così ho trovato la strada del recupero e delle spigazioni che cercavo. Tutto combaciava, e anzi tutto man mano combaciava sempre di più. Ero quasi sconvolta..Sottolineo il sottile confine del passaggio dell’illusione alla consapevolezza. E’ molto arduo. Nel mi caso, essendo stata una storia breve, ma altrettanto dolorosa per via delle sue cattiverie, crudeltà che non ha risparmiato mai, non riuscivo a aderire pienamente alla verità.. Insomma esattamente come viene descritto..tutte le sue recite. Grazie a chi informa, e davvero, che cosa sta succedendo oggi? Ho anche per assurdo 3 amiche adulte poi, nella stessa situazione. Stesse identiche dinamiche. Come è possibile? Grazie di cuore.

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    • Larissa ha detto:

      Comprendo benissimo : io ci ho messo un anno intero per comprendere, elaborare e superare il dolore per una storia durata 8 mesi. A detta di un famigliare (contattato fortunosamente alla fine della storia) il suo non era neanche un caso così grave di personalità disfunzionale. Il problema è che, nonostante la diagnosi, lui non ha mai voluto curarsi. A me aveva detto che in passato aveva fatto uso per poco tempo di psicofarmaci per superare la morte di un caro amico, rigirando come al solito i fatti.

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    • Devah ha detto:

      Ciao Claudia cerco di risponderti in base a ciò che ho studiato dato il mio folle conivolgimento. Colore che sviluppano una personalità narcisistica hanno subito una grave ferita d’amore in tenerissima età.. nel momento in cui si aprivano all’amore sono stati in qualche modo “abbandonati”… il loro dolore è stato così forte che hanno cominciato a negare l’amore, a convincersi profondamente che l’amore nn esiste. E’ stato il loro modo di reagire all’abbandono. Anche il non venire riconosciuti da un genitore… il sentirsi superiori o il rinnegare il padre.. considerarlo “un pezzo di m…” non avere rispetto per lui (qualsiasi sia il padre.. è tuo padre..)… magari perchè è un padre non tranquillo…
      e ancora il creare grandissime aspettative sul figlio da parte della madre o di un genitore… non trattarlo come un bambino ma aspettarsi tanto da lui incensarlo ingrandirlo… nn so come dire.. esagerare… sul discorso sul padre puoi anche cercare Gabriele Policardo, Bert Hellinger… e ci sono cmq dei libri sulla ferita narcisistica. Un abbraccio spero tu ne sia uscita…

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  19. Luca ha detto:

    ciao a tutti sono nuovo in questo blog.
    Volevo portarvi la mia esperienza , che mi ha anientato mentalmente e fisicamente.
    Ho conosciuto quasi 5 anni fa una persona che come me sposata in via di separazione .Abbiamo avuto una relazione clandestina per mesi e poi alla fine di comune decisione abbiamo lasciato il vecchio porto per uno nuovo . Abbiamo passato 4 anni tra alti e bassi , passando da peso più o meno regolare rispetto alla nostra altezza a+ 20kg sopra .Lei faceva da mangiare bene e per un esercito
    il primo anno tt bn miele , conoscersi ecc ecc
    Io sono sincero avevo un account su un sito di incontri dove ogni tanto davo un occhiata ( non ho mai mancato di rispetto alla mia compagna ) scoperto da lei , cosa ha fatto…. Andando a casa di un suo ex per futili motivi io ho beccato messaggi dove lui la corteggiava e voleva riprendere i vecchi discorsi sessuali .Chiuso il discorso lei non ho fatto nulla col tipo io non ho incontrato nessuna con il sito .
    Io guardavo ogni tanto , rispondevo a qualche amica ma fine li .
    Ne un incontro ne un caffè ne una cena ne un dopo cena sexy
    2016 maggio lei mi ruba il cell durante il controllo caldaia e becca i messaggi su Fb con una ex mia compagna di classe dove si parlava di separazione figli ecc ecc tutto alla luce del sole ma ne scaturito fuori un controllo maniacale , dove io per la pace comune ho acconsentito , quindi password comuni di mail , whatsapp web social network e ogni mese più o meno domanda fissa dove e con chi chatti xchè io so che tu hai un altra!
    mi sono trovato registratori in ufficio auto e casa
    Andando via per lavoro spesso in Abruzzo una volta l’ ho portata , perchè quella settimana era un incubo .. Si era fatta amica del portiere di notte e gli telefonava per sapere se ero in camera o uscito con qualcuno….
    Controlli maniacali delle chat e ore perse ad ascoltare registratori .dove non trovava nulla .
    A novembre 2017 patatrack mi ha buttato i vestiti dalla finestra , assieme a quelli di mio figlio , ovviamente tutto davanti agli occhi di suo figlio che prendendo spunto di liberazione della madre dall’ oppressore di vizzi quali fumo e alcool in età minorile è andato fuori controllo. Ho cercato di trovare un punto d’ incontro ma la sua unica parola è stata due case e si ricomincia una nuova vita , calmate le acque si poteva pensare di ritornare sotto un unico tetto.
    Ovvio che io dapprima ero contrario , ma poi per pace comune ho accettato .
    Immaginate il clima in casa Febbraio 2018 lei prende casa e dopo mille bugie scopro il contratto d’ affitto . Maggio 2018 prendo anche io casa e svuotiamo la vecchia . In questo periodo tutte le 8 cose elencate sopra vengono a livello esponenziale marcate .
    Bugie Bugie Bugie
    Ovvio che io per lei sono diventato un pazzo promettendo , vedendo un cambiamento repentino .
    Una sera dubbioso di questi suoi strani comportamenti , un giorno si avvicina instaurando un rapporto civile senza tutte quelle cose scritte sopra nel blog , poi dopo 3 – 4 gg giornate no e riprendono i silenzi riprendono i silenzi i giochi di vittima , la proiezione il gioco di colpa tutto condito da accuse che si sentono a 100 di metri di distanza fino ad farsi mancare la voce .
    Bha molto strano allora una sera prendo anche io il suo cell, scopro che si è iscritta a un gruppo di donne vittima di narcisismo patologico , ho letto di quelle cose da far accaponare la pelle ……..
    Io tradisco , con le parole saprei convincere che un riccio non ha aculei , la sto molestando ha passato 5 anni ad annullarsi , colpa mia di sue scelte con i figli , io ero al centro del suo mondo , io io io io sempre e sempre colpa mia .
    Poi leggo il blog e vedo il rovescio della medaglia , quindi mi domando intensamente , questa dipendenza da lei da dove viene?
    Questa rincorsa a voler sistemare per forza il nostro rapporto porterà positività o alla fine resterà tutto uguale?
    Stiamo incominciando una terapia di coppia , dove sbagliando già in partenza mi dice che io voglio farla per avere ragione su tutto e la terapista dare torto a lei ……
    questa è la mia amara esperienza

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  20. Larissa ha detto:

    Ho passato 8 mesi accanto ad un narcisista manipolatore, con tendenze vittimistiche. All’ inizio si è venduto come una persona sfortunata, poco amata dai genitori, ma sempre prodigo di buone azioni nei confronti degli altri. Io,tendenzialmente razionale e riflessiva, mi sono lasciata trasportare dall’ entusiasmo di quest’ uomo che, a detta sua, era pure riuscito a guarire da un tumore senza il supporto dei famigliari ed abbandonato pure da alcuni amici ! Una specie di eroe, sempre ponto al perdono… Questo per il primi 2 di conoscenza. Poi ha iniziato a contrastarmi ed a farmi sentire in colpa per tutto. Dopo 4 mesi ho chiesto una pausa di riflessione ; lui è tornato (lusingandomi) solo perché non aveva nessuno a cui rivolgersi (nessuna amicizia sincera, tante conoscenze ed un “discepolo” ingenuo che lo asseconda). Io,inspiegabilmente, lo amavo ancora… Mi ha lasciata perché non AVEVO ABBASTANZA SOLDI : cercava una ricca che lo mantenesse! Ho preso informazioni su di lui ed ho saputo che aveva (ed ha) un bel gruzzoletto in banca, che tiene fermo mentre ogni tanto chiede i soldi ai famigliari (che, esausti, mantengono rapporti molto freddi con lui). MENZOGNE pure sulla presunta malattia : almeno da ciò che mi hanno riferito un cugino e una sorella. In tutto ciò , lui vive malissimo. E’ un AVARO di proporzioni colossali e non riesce a portare a termine NESSUNO dei grandiosi progetti che allestisce (ovviamente la colpa è degli altri). Ho impiegato 1 anno per uscire da questa storia di 8 mesi. Non è VERO AMORE… Persone così egocentriche non sanno amare, cercano il tornaconto personale. Non abbiate paura a lasciarli-e.

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  21. Barbara ha detto:

    Ciao a tutti. Che dire?mi ritengo una donna fortunata perché finalmente ho visto . Ho visto cose che non potevo neanche immaginare…che mai avrei potuto solo pensare. Ma..finalmente…. Dopo 6 anni..dettata da una grande sensazione sono andata a casa sua e l’ ho scoperto scopare con un’ altra.Io lo mantenevo…. Mi sono completamente annientata per lui ( padre di tre figli..la sua ex compagna lo ha lasciato per un altro)….Lui di una gelosia pazzesca… Mania del controllo e del tradimento…. Mi sono sentita dire mille volte dare della puttana ..scenate pazzesche… Mani al collo….. E più mi offendeva più mi sentivo sbagliata( soffro di attacchi di panico). Ma ora…aver visto quella scena e lui di una crudeltà pazzesca…. Ho finalmente visto la realtà

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  22. Antonella ha detto:

    È stato leggere come un’apologia della liberazione dell’anima. Io ho avuto una relazione lunghissima complicata e terribilmente tossica,costellata da ansia e crisi depressive fino ad una gravissima depressione durata due anni. Due anni fa sono guarita dopo 4 ricoveri. Al quarto ricovero io sono rinata. Una totale catarsi. La presa di coscienza di me stessa ha destabilizzato così tanto il mio N.PATOLOGICO che si è arrivati alla rottura definitiva. È da circa un anno che stiamo separati. Lui ancora, purtroppo, vive ancora in casa con me. Abbiamo due figlie e non siamo sposati. Ha cercato di riacchiapparmi ma non c’è più riuscito e la sua rabbia, rancore e tant’ altro sono diventati sempre più esasperati ma mai più mi hanno fatto vedere come anni addietro. Leggere documenti svariati mi ha permesso di comprendere e equilibrarmi sempre di più. L’altro giorno ho letto sulla tecnica della pietra grigia. Sto imparando ad attuarla. Certo averlo a casa dove tenta ancora di spadroneggiare e, se capita, di insultarmi non è facile. Ma io oggi ho aperto le mie ali e volo lontano da lui. Nell’articolo si parla del dolore per la perdita di tre persone. È vero. Io ho perso quell’uomo che ho pensato di amare e che non è mai esistito. Ho perso colui che credevo potesse cambiare. Però ho ritrovato me stessa. Oggi la mia preoccupazione più grande sono le mie figlie. Ho paura che le manipolera’ e non so cosa fare, anche perché è veramente complicato dimostrare tale maltrattamenento psicologo e domestico. Intanto ho dato una giusta collocazione a situazione di cui non trovavo la logica. A volte ho avuto la sensazione di litigare per il nulla più assoluto. Litigi furenti anche per una bottiglia d’olio rotta, per oggetti che non si trovavano e tante ma tante stupidaggini. Il punto è che l’aggressività e violenza verbale che stava diventando fisica sono state devastanti. Ringrazio tutti i documenti di psicologia e psichiatria che ho letto su Google. È stata un’analisi e chiarimento di tutto quello che mi era successo. Oggi io sono ancora imbottita di farmaci e lotto affinché la depressione non torni. Cerco ogni giorno di rendere più forte la mia forza nella speranza che la noia che io, con la mia indifferenza, gli trasmetto lo portino a cercare altrove la sua compensazione narcisista. Da me non può più trarre l’energia di cui ha bisogno. Spero che vada via da casa. Allora, finalmente, potrò attuare il CONTATTO ZERO. Certo ci sono le figlie ma…non è così necessario parlare molto se non per tutto ciò che è inerente a loro. Lo si può fare con monosillabi e semplicissimi Whatsapp o meglio ancora tramite istituzioni che, come terzi, mediano i rapporti con lui.
    La mia vita ora ha ripreso i suoi colori e la libertà del corpo e dell’anima.
    Mi auguro che tante vittime di narcisisti patologici o narcisiste patologiche riescano a liberarsi dalla tomba in cui si trovano pur essendo ancora vivi. È una lotta dura. Ma si può.

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  23. Enza ha detto:

    Leggere questo articolo è come aver scritto la propria biografia. Una visione chiara e perfetta di quello che si vive in questo tipo di relazioni. Io sono ancora in cammino e lotto per la guarigione e per riappropiarmi della mia vita, ma è dura. Grazie per avermi dato ancora un po’ di coraggio.

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  24. laurapascucci ha detto:

    Bellissimo articolo. Grazie.

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  25. antonella ha detto:

    41 anni della mia vita con un narcisista maligno, bugiardo patologico, manipolatore perverso in casa. Fuori casa amato da tutti e la pazza sono io. E’ andato via 4 mesi fa. Sono distrutta moralmente e psicologicamente. Ma ce la farò, nonostante tutta la m..rda che mi sta buttando addosso e la crudeltà più infima che mi sta infliggendo. Spero dopo la separazione di trovare la serenità mentale e godermi la LIBERTà..Grazie per l’articolo che rispecchia totalmente l’individuo che ho avuto accanto per tutti questi anni. Ps. ma esiste una giustizia divina???

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  26. Pingback: Il Narcisista e il suo perverso Trattamento del Silenzio - Il Percorso Profondissimo

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